Storia

1.000 anni di Storia

La storia dei Conti Saladini Pilastri risale all’inizio dell’anno 1000: una nobile famiglia ascolana che vanta una passato ricco e affascinante, i cui illustri antenati sono condottieri e beati.
Le antiche e profonde radici sono patrimonio del presente, eredità e tradizione di secoli di storia: l’attività vitivinicola coincide da sempre con i valori e la cultura della terra a cui appartiene.

L’azienda agricola della famiglia dei Conti Saladini Pilastri nasce circa 3 secoli fa: il terreno ha sempre prodotto vino che inizialmente era ceduto dai mezzadri ai Conti perché lo invecchiassero nelle loro botti di rovere.

Dagli anni settanta furono impiantati i nuovi vigneti specializzati e l’attuale cantina fu costruita accanto alla vecchia in modo da accentrare tutta la produzione.

Saladini e Pilastri 1

L’azienda Saladini Pilastri fonde la sapienza di una tradizione antica alla garanzia delle tecnologie più avanzate: i vini nati da questo piccolo fazzoletto di terra marchigiano sono, infatti, esportati in America, Europa, Asia e apprezzati dai palati più esigenti. Il sapore di questo vino regala i profumi e i colori di questa terra, la cura con cui viene prodotto e la sapienza di un’arte antica.

Territorio

Spinetoli

Villa Saladini Pilastri nasce a due chilometri da Spinetoli, un delizioso borgo medievale le cui origini risalgono al V sec. d. C. e il cui nome deriva da un colle chiamato “Spineola” perché ricco di rose-spine.

L’antico castello che caratterizza questo paese sembra risalire al tredicesimo secolo e si affaccia sulla vallata del fiume Tronto, dominando da una delle tante alture che caratterizzano il paesaggio.

Queste morbide colline degradano lentamente verso il mare ed è proprio da una queste che spicca Villa Saladini Pilastri, impreziosita da una uno splendido casale quattrocentesco e circondata da una tenuta di oltre 320 ettari.

L’eccezionale influsso climatico del mare, che dista solo 8 chilometri, è componente fondamentale di queste terre generose che, grazie alla naturale configurazione geologica, offrono da sempre un’importante produzione agricola di ulivi e viti.

Vigneti
Colline calcaree dolci e assolate

Le calcaree alture di Spinetoli e le dolci ed assolate colline di Monteprandone e Porto d’Ascoli, dove si estendono gli attuali 320 ettari di terreno dell’azienda Saladini Pilastri, conferiscono già naturalmente ai vini un altissimo livello qualitativo.

La produzione annua è di circa 14000 hl di vino dei quali il 55-60% sono bianchi.

Viene imbottigliato circa metà della produzione di vino totale, attivando in un primo tempo una selezione severissima delle uve in un primo tempo e poi dei vini che meritano di essere imbottigliati.

I recenti investimenti in attrezzature, nuove barrique e i tonneaux da cinque quintali per la lavorazione e l’invecchiamento dei più importanti vini rossi, e nell’aggiornamento dei macchinari per i lavori in vigna conferiscono un’ulteriore elemento di distinzione.

Fondamentale la coltivazione biologica di tutte le vigne, senza fertilizzanti di sintesi e antiparassitari.

Le malattie più frequenti vengono combattute con l’impiego di prodotti naturali come zolfo e rame o con insetti utili, ovviamente con rese minori ma di superiori qualità.

La Cantina

Lavoro e passione di Saladini Pilastri

La cantina Saladini Pilastri è il cuore di uno splendido casale quattrocentesco: è, infatti, interrata sotto l’antico loggiato, nella parte posteriore di Villa Saladini Pilastri.
Accanto a questa collocazione da sogno è importante sottolineare l’attenzione che è stata rivolta agli impianti della cantina che, ammodernata negli ultimi anni secondo i più attuali sistemi tecnologici, si presenta con una doppia veste: la bellezza e il pregio da un lato e l’avanguardia tecnologica dall’altra.

Il lavoro e la passione di Saladini Pilastri prendono corpo grazie all’accurata selezione delle uve e alla grande cura che accompagna i vari processi di trasformazioni di queste in pregiati vini.

L’affinamento delle migliori cru avviene in barriques e tonneaux di pregiati roveri francesi custoditi in ambiente condizionato.

Gli Uliveti

File ordinate di uliveti

Preziosa conferma, e addirittura livelli di eccellenza assoluta per il territorio piceno e la regione marchigiana, per l’azienda “Saladini Pilastri” che, già nota nella produzione vinicola, ha saputo dimostrare matura competenza e serietà anche in quella olearia.

L’uliveto aziendale, che si estende per 16 ettari, è localizzato a 200 metri di altitudine, nelle campagne di Monteprandone e Spinetoli, e consta di 4200 piante allevate a vaso secondo il metodo convenzionale.

La raccolta avviene in epoca precoce e a invaiatura, tramite brucatura a mano e agevolatori. Raccolte nella seconda e terza decade di ottobre, le olive vengono scrupolosamente frante in giornata in un frantoio moderno, per garantire sia la qualità dell’olio sia le caratteristiche organolettiche.

Il Biologico

Una scelta nel rispetto del territorio

Già dal 1994 l’Azienda “Saladini Pilastri” è stata sensibile alle regole di un’agricoltura biologica sostenibile, a basso impatto ambientale, che conservi uno standard qualitativo superiore per i propri prodotti. Da sempre si è attenti all’evoluzione del consumo non più basato sugli status sociali ma sugli “stili di vita”, dunque, particolare attenzione ai temi di salute e natura. L’agricoltura biologica è un metodo di produzione che consente l’ottenimento di prodotti di alta qualità preservando le risorse naturali e l’ambiente, l’ecosistema e la salute dell’uomo, delle piante e degli animali.

Essa mette al centro il terreno e la sua fertilità, fondamento vitale attorno a cui ruotano tutte le attività svolte nell’azienda agricola. Il metodo di produzione biologico, in tutte le fasi dalla produzione fino alla preparazione, è basato sulla prevenzione e vieta l’utilizzo di ogni prodotto chimico di sintesi e di ogni prodotto contenente OGM (Organismi Geneticamente Modificati).

Il metodo di coltivazione utilizzato dall’Azienda è “sostenibile” a “basso impatto”.

Sostenibile perché è riconducibile ad una concezione più ampia di sostenibilità in termini sociali, ambientali ed economici che si inseriscono direttamente nell’agricoltura biologica, mentre il Basso Impatto non prevede solo la semplice sostituzione di sostanze chimiche, ma anche ripristino e conservazione delle fertilità fisica, chimica, biologica e la salvaguardia della biodiversità e delle varie forme di vita presenti nel campo coltivato. Se vogliamo produrre in modo “biologico”, occorre che l’ecosistema viticolo sia il più possibile in equilibrio per funzionare al meglio.

L’applicazione del metodo biologico consente di comunicare al mercato l’impegno aziendale per l’ambiente e insieme alle certificazioni utilizzate è uno degli elementi del marketing per l’azienda che deve affrontare i mercati locali e internazionali.
Le regole dell’agricoltura biologica sono dettate da un primo regolamento, il Reg.CE 2092/91, e da molte integrazioni successive, che danno indicazioni precise sulle modalità di coltivazione, sulla trasformazione di molti prodotti e sull’importazione da paesi terzi.

La “Saladini Pilastri” è aderente ad uno scrupoloso sistema di controllo internazionale condotto dalla C.C.P.B. (Consorzio Controllo Prodotti Biologici). CCPB è autorizzato al rilascio delle certificazioni per l’agricoltura biologica per il mercato Europeo, Americano, Giapponese e Canadese dalle diverse autorità competenti dei rispettivi Paesi. Le certificazioni emesse da CCPB per l’agricoltura biologica sono accreditate in conformità agli standard internazionali ISO65 (Accreditamento Sincert) e agli standard internazionali IFOAM (Accreditamento IOAS).